Sono co-fondatore di Adesso!, un movimento nato dall’urgenza di dare voce alla “generazione sospesa”, quella a cui sono state promesse prosperità e mobilità sociale, ma che ha visto queste promesse infrante.

La mia formazione mi ha portato da Milano a Londra, fino a Yale. Dopo aver conseguito un dottorato in Filosofia e Sociologia del diritto, ho insegnato come precario in università, vivendo in prima persona le incertezze e le difficoltà di un sistema accademico sempre più instabile.

Nel 2009 ho pubblicato “Le violenze psicologiche nel mondo del lavoro” e nel 2013 “La crisi del lavoro”, fotografando un sistema sempre più avaro di opportunità per i giovani e che mette sempre più spesso in discussione la dignità del lavoro.

Nel 2014 ho fondato la casa editrice bookabook, convinto che la cultura sia uno strumento potente per il cambiamento. Ma sentivo che era necessario fare di più. Nel 2021, di fronte a una Milano sempre più inaccessibile, ho deciso di impegnarmi attivamente nella vita pubblica, denunciando l’insostenibile squilibrio tra il costo della vita e gli stipendi.

Quella battaglia continua nelle sfide di Adesso!, ora estesa alla drammatica situazione di un Paese con i salari reali fermi al 1993 e con l’ascensore sociale bloccato.

Tra le prime proposte infatti abbiamo avanzato quella di un "salario minimo costituzionale" e quella di una legge che sblocchi gli aumenti attraverso la loro detassazione, per avvicinare gli stipendi italiani a quelli europei.

Credo profondamente che solo attraverso l’impegno civile e sociale possiamo costruire un futuro più giusto per tutti.